venerdì 3 ottobre 2008

Il matrimonio di Lorna

Signore Iddio perdona loro, perché sono belgi e non sanno quello che fanno. Sono cresciuti nel paese dei turisti della democrazia, dei pederastri e dei cioccolatai; ora inondano la vecchia europa di storie deprimenti. In questi giorni hanno tratto in inganno centinaia di abituali consumatori di pellicole, spacciando un film che si presenta dal titolo come il seguito del celebre gioiello eternato dal black and white di Russ Meyer, regista dell'opulenza stelle e strisce e cantore della libera intrapresa, mentre in realtà è la solita lagna comunista, una bieca faccenda di albanesi e miseria dal retrogusto ideologico. Tutto in ciò in coincidenza con la campagna ordita dalla stampa italiana sull'ennesima emergenza "civile" preparata per sbattare l'antirazzista in prima pagina. Parlare ancora di antirazzismo nel 2008 significa essere ridotti al lumicino, e comunque, come testimoniano i dati dell'Istituto Franz Fanon, l'Italia non è un paese razzista. Semmai i giornalisti dovrebbero indagare sulle vere cause dell'immigrazione: l'Africa si è avviata verso il progresso, è sopratutto meta di turismo (si veda il miracolo Sharm el Sheik), e probabilmente tanta di questa gente viene fatta venire solo per ripopolare il sempre più scarso bacino elettorale di Veltroni e Cossutta. Where is your Report now?

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho la certezza morale che tu sei formamentis

Anonimo ha detto...

Sarebbe a dire?

Anonimo ha detto...

certezza

Anonimo ha detto...

Ho la certezza che lei sia un troll, con rispetto parlando.

Anonimo ha detto...

Innanzitutto sarebbe "pederasti" e non "pederastri". E comunque erano pedofili fatti e finiti, quelli belgi.

Poi, da NESSUNA parte è scritto che questo film sarebbe il seguito di quello di Russ Meyer. Forse ci speravi tu vedendo scritto Lorna, caro il mio segaiolo. Forse speravi di vedere l'ennesima processione di femmine (che non avrai mai, al contrario del Meyer) trattate come bestie da eccitazione adolescenziale da quel genio pop che ebbe il coraggio di far sodomizzare Hitler, per dire.

E infine, da quand'è che gli abitanti di un paese che non vanta i fasti e le glorie delle meravigliosi genti italiache (blink*ironia*blink) meritano del disprezzo come categoria?

E poi dici che non c'è razzismo (per tacere di quel "bieca faccenda di albanesi").

Peeerla!

(e Formamentis Manifesta, aggiungo)

Stefano

Anonimo ha detto...

Sharm el Sheik sta all'Africa come Campione sta all'Italia.

Anonimo ha detto...

PEEERLA! CONFIRMO!