"La strage di Castel Volturno? Una dura risposta dei Poteri Costituiti (i Casalesi) alla malavita (nigeriana). Ma quale razzismo…" Lo dice Abr, non gran parte della quotidianistica italiana, purtroppo. La comoda carta dell'antirazzismo militante è stata giocata dagli sciacalli di una sinistra sempre più a corto di idee, capace di strumentalizzare un tragico regolamento di conti per guadagnare visibilità. E' anche per questo che non possiamo dirci antirazzisti, come - benché antitotalitaristi da sempre - non possiamo dirci antifascisti: troppe scempiaggini sono state compiute in nome di qualche anti-. Che pensino a lavorare, a proporre qualcosa di positivo, anziché dichiararsi sempre e comunque contro qualcosa o qualcuno.
lunedì 22 settembre 2008
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