Ottime notizie da L'Opinione delle libertà. "Il ministro dell’istruzione studia… da presidente di Regione. Già, Maria Stella Gelmini, giovane ministro del IV governo Berlusconi, aspira a succedere a Roberto Formigoni nel prestigioso e potente incarico di presidente della più importante regione italiana, la Lombardia"; ma sopratutto "new entry in via dell’Umiltà sarebbe il quarantunenne Salvatore Ferraro, condannato a 4 anni e 2 mesi per favoreggiamento per il delitto della studentessa universitaria Marta Russo, chiamato dal neo portavoce Capezzone a collaborare con lui ai piani alti del partito di Silvio Berlusconi". Il combinato disposto è di quelli che fanno sognare: l'indiscrezione del gioiello diretto da Arturo Diaconale lascia intendere che l'ipotesi di un Totò Ferraro al ministero dell'Università, dell'Istruzione e della Ricerca non sarebbe così remota. Dopo il grembiule e il 7 in condotta della Gelmini, non poteva esserci personalità più adatta a riformare gli atenei iniettando quel rigore che il'68 sembrava aver definitavamente cancellato dalla storia.
giovedì 7 agosto 2008
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1 commento:
Good post.
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