lunedì 26 luglio 2010

Riceviamo e pubblichiamo

Egregio Retropensiero Liberale,
nutro qualche dubbio circa l'autenticità del pestaggio subito da Carlo Pastore. Del resto nessuna Lomo ha ritratto la scena del pestaggio. É un caso? La sensazione è che il nostro abbia preso troppo alla lettera il motto "Do it yourself"! Ma forse c'è qualcosa di più losco. Mi spiego subito: perché sullo zigomo sinistro la scritta GEOX appare perfettamente leggibile? Visto come è generalmente posta sotto la suola essa dovrebbe apparire in maniera speculare sulla carne del presunto malcapitato. Conosciamo tutti la rilassatezza dei costumi propagandata dalla musica per "capelloni", dalle multinazionali che stanno dietro MTV e dalla generale avversione del demi-monde entro il quale è abituato a muoversi il Pastore verso ogni ostacolo posto alla famelica realizzazione dei propri istinti sessuali e di consumo. La GEOX, che negli ultimi anni ha visto ampliarsi la propria fetta di mercato, è il bersaglio perfetto di una possibile campagna diffamatoria: Moretti Polegato ha buone entrature in Vaticano e il marchio è uno di quelli più generalmente associabili all'idea di pulizia e morigeratezza tanto vituperata dagli zapateristi dell'ultima ora. Ora aspettiamoci di tutto, magari qualche Love Parade con slogan come Vaticano=Picchiatori Fascisti
Cordiali saluti,
Ambrogio Chiaveghin

7 commenti:

Anonimo ha detto...

magari ha specchiato il jpeg per rendere leggibile la scritta. non credi?

MJC ha detto...

il post
http://twitpic.com/28absh
fa esplicito riferimento allo zigomo sinistro

Anonimo ha detto...

ahah allora non parlo più ahhahah

Anonimo ha detto...

ovviamente sono tutti li a fotografare il soggetto alle 4:30 di notte.
complimenti Ambrogio Chiaveghin.
Sei un vero idiota!

Anonimo ha detto...

Sig. Ambrogio Chiaveghin, lei ha una vita al di fuori delle seghe mentali che la attenagliano con questi vagheggiamenti?

Anonimo ha detto...

ogni tanto la gente scrive stronzate talmente grosse che ti verrebbe voglia di rinunciare alla libertà di parola per evitare che si scrivano certe cose.
Pagliacci

Foreman ha detto...

Dai Pastore, mo' basta.