domenica 26 luglio 2009

L'orrore

Ho visto degli orrori, orrori che ha visto anche lei. Ma non avete il diritto di chiamarmi assassino. Avete il diritto di uccidermi...questo si, avete il diritto di farlo. Ma non avete il diritto di giudicarmi.
Non esistono parole...per descrivere...lo stretto necessario a coloro...che non sanno...cosa significhi l'orrore.
L'orrore!
L'orrore ha un volto...e bisogna essere amici dell'orrore.
L'orrore e il terrore morale ci sono amici. In caso contrario allora diventano nemici da temere, sono i veri nemici.
Ricordo quando ero nelle forze speciali.
Sembra siano passati mille secoli.
Siamo andati in un accampamento per vaccinare...dei bambini.
Andati via dal campo, dopo averli vaccinati tutti contro la polio, un vecchio in lacrime ci raggiunge correndo, non riusciva a parlare.
Allora tornammo al campo.
Quegli uomini erano tornati e avevano mutilato a tutti quei poveri bambini il braccio vaccinato...stavano li ammucchiate.
Un mucchio...di piccole braccia.
E...mi ricordo...che ho...ho...ho..., io ho pianto, ho pianto come...come una povera nonna.
Avrei voluto cavarmi tutti i denti, non sapevo neanche io cosa volevo fare.
Ma voglio ricordarmelo, non voglio dimenticarlo mai….. non voglio dimenticarlo mai
E a un certo punto ho capito. E' come se mi avessero sparato, mi avessero sparato un diamante.
Un diamante mi si fosse conficcato nella fronte.
E mi sono detto...Oddio che genio c'era in quell'atto! Che genio!
La volontà di compiere quel gesto.
Perfetto! Genuino! Completo! Cristallino! Puro!
Allora ho realizzato che loro erano più forti di noi perchè riuscivano a sopportarlo, non erano mostri erano uomini.
Squadre addestrate.
Questi uomini avevano un cuore, avevano famiglia, avevano bambini, erano colmi d'amore.
Ma avevano avuto la forza...la forza...di farlo. Se avessi avuto dieci divisioni di uomini così...i nostri problemi sarebbero finiti da tempo.
C'è bisogno di uomini...con un senso morale...e allo stesso tempo...capaci di...utilizzare il loro...primordiale istinto di uccidere. Senza sentimenti, senza passione...senza giudizio, senza giudizio...perchè è il giudizio che ci indebolisce.

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